Carteggio tra Costantino Nigra e Quintino Sella

 

Quintino Sella (Sella di Mosso, 7 luglio 1827 – Biella, 14 marzo 1884) è stato uno scienziato, politico e alpinista italiano. 

Dopo la laurea in di ingegneria idraulica all'Università di Torino nel 1847 si perfeziona con diversi studi all'estero in Francia, Regno Unito e Germania. Nel dicembre del 1852 viene nominato professore di Geometria applicata alle Arti presso il Regio Istituto Tecnico di Torino e alla fine del 1853, professore sostituto di Matematica presso l'Università di Torino.

Dal 1854 al 1861 si concentrano quasi tutti i suoi lavori scientifici nel campo della cristallografia teorica e di quella morfologica. A riconoscimento dei suoi importanti studi di cristallografia il mineralogista tedesco Johann Strüver nel 1868 dà il suo nome a un nuovo minerale ritrovato in una morena di un ghiacciaio della Savoia, a base di fluoruro di magnesio: la sellaite, da lui descritta per la prima volta nel 1868.

Nel 1859 fu nominato membro della Commissione per il riordino degli studi universitari (Legge Casati) e, qualche mese dopo, l'11 dicembre, fu nominato membro ordinario del consiglio superiore di Pubblica Istruzione.

Nel marzo del 1860 Camillo Benso lo informa che la sua elezione a deputato del collegio di Cossato sarebbe ben vista dal Governo: da questo momento ha inizio il suo impegno in ambito politico. Si impone subito come uno dei più autorevoli rappresentanti della Destra storica: nel 1861 è segretario generale al Ministero della pubblica istruzione e il 3 marzo 1862 assume il Ministero delle finanze nel Governo Rattazzi che cade l'8 dicembre di quello stesso anno.

Il 27 settembre del 1864 Quintino viene rieletto Ministro delle finanze sotto il nuovo Governo La Marmora. Da qui in avanti, in una fase assai critica gravata dai costi dell'unificazione che rischiano di mandare il nuovo Stato Italiano in default, si dedica al pareggio del bilancio statale, attuando quella necessaria politica di economie e di inasprimenti fiscali sui consumi e sui redditi, ricorrendo talvolta a provvedimenti impopolari. Uno di questi è l'imposta sul macinato. Partecipò a diversi altri governi fino al 1876.

Appassionato di montagna, compì diverse scalate sulle Alpi compresa la prima spedizione tutta italiana al Monviso nel 1863.

Costantino Nigra inizia la sua corrispondenza con Quintino Sella nel 1862, quando riveste la carica di Ambasciatore d'Italia a Parigi. I due si conoscono da almeno due anni, visto il tono confidenziale con cui Nigra si rivolge al Sella, allora Ministro delle Finanze del Governo Rattazzi. Durano sino a che il Sella rimase Ministro delle Finanze e cioè nel 1876, anno in cui Nigra viene trasferito all'Ambasciata di San Pietroburgo.

La corrispondenza riveste carattere ufficiale e riguarda principalmente argomenti di natura diplomatica. Il Carteggio contiene 17 lettere in copia. Alcune lettere non hanno il tono confidenziale di altre ed evidentemente furono scritte da un segretario su indicazione del Nigra.

(Lettere per concessione della Fondazione Quintino Sella di Biella)

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