Carteggio tra Costantino Nigra e Giuseppe Giacosa

 

Lettere di Costantino Nigra a Giuseppe Giacosa.

Giuseppe Giacosa nacque a Colleretto Parella (oggi Colleretto Giacosa), nel Canavese, dove i Giacosa si erano trasferiti dalle Langhe già dalla metà del Settecento. Il padre di Giuseppe, Guido Giacosa,
era avvocato, mentre la madre, Paolina Realis, apparteneva a una antica e nobile famiglia di Ivrea oggi estinta. Studiò a Ivrea, poi a Brescia e Modena, spostandosi in base ai trasferimenti del padre allora
magistrato. Quando il padre aprì uno studio di avvocatura Giuseppe si iscrisse alla Facoltà di Legge dell'Università di Torino, laureandosi nel 1868 e iniziando il praticantato presso lo studio del padre.

Drammaturgo prolifico, tra il 1872 e il 1904 Giuseppe Giacosa scrisse venticinque opere teatrali, ottenendo numerosi successi che lo portarono a viaggiare in Italia, Europa e America. E' ricordato anche per la sua attività di librettista nella quale, insieme a Luigi Illica, scrisse i testi di tre notissime opere di Puccini: La bohéme, Tosca e Madama Butterfly.

Come giornalista, collaborò a varie riviste e giornali, tra cui Nuova Antologia; per volere del genero Luigi Albertini, fu direttore del supplemento letterario del Corriere della Sera, La Lettura, dal 1901 fino alla sua morte avvenuta nel 1906.

Nel 1922 viene intitolato a Giuseppe Giacosa il Teatro Civico di Ivrea.

(Lettere per cortesia del sig. avv. Paolo Cattani)

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