Carteggio tra Costantino Nigra e Elisabetta Albrizzi

 

Lettere spedite a Nigra dalla contessa Elisabetta Francesca Albrizzi.

Costantino Nigra la conobbe a Parigi nel 1875, nei primi anni della 2a Repubblica francese e tenne una lunga corrispondenza di cui conserviamo soltanto la parte relativa alla contessa Albrizzi.
La giovane Elisabetta Margarin, di origini austriache, sposò il discendente di una nobile e antica famiglia veneziana, Giovanni Battista Giuseppe Albrizzi (Padova, 1799 – 1860) figlio della famosa scrittrice Isabella Teotochi Albrizzi. Tra i due la differenza di età doveva essere di almeno trenta e più anni tanto che Elisabetta, diventata contessa Albrizzi, dopo aver avuto due figlie rimase vedova dopo pochi anni.

Elisabetta (che familiarmente si faceva chiamare Elsa) Albrizzi risiedeva tra Venezia e Este e certamente la scelta di Venezia, come città del riposo per il Nigra, fu condizionata dalla presenza di Elsa con cui il Nigra stabilì un rapporto, se non amoroso, sicuramente di grande amicizia e affetto.

(Lettere originali conservate presso il Museo del Risorgimento di Torino)

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